Il territorio parrocchiale
Il territorio della Parrocchia di Sant’Agata coincide oggi con quello del centro storico di Gallipoli e, come tale, ha vissuto e vive profonde trasformazioni di natura socio demografica.
Basti ricordare che, a fronte di una popolazione cittadina di circa 21.000 abitanti, gli attuali residenti nella parrocchia sono circa 1900; ad essi si aggiungono gli stagionali delle numerose seconde case, provenienti da tutte le parti d’Italia ed anche dall’estero nonché le tante presenze di visitatori di più o meno lungo periodo.
In sintesi le componenti fondamentali sono tre: molti anziani, anche soli, poche famiglie giovani con figli, molti pseudo residenziali nelle numerose seconde case.
Evidente e immediata l’osservazione sull’aspetto sociale: una forbice sempre più allargata che indica in direzioni opposte i bassi in cui abitano dignitosamente molte persone in età avanzata con o senza altri familiari, ed i palazzi sapientemente ristrutturati, spesso di proprietà, in cui alloggiano le altre componenti.
Altrettanto evidenti i problemi e le difficoltà presenti: da una parte sono problemi la sicurezza, l’assistenza, i trasporti, il lavoro, dall’altra la relazionalità , la socializzazione, gli scambi culturali.
Nel quadro d’insieme non va dimenticata la vitalità e la vivacità di un ambiente particolare, a carattere isolano in cui è fortissima la presenza di un associazionismo di antica e radicata tradizione che, prescindendo dalla residenzialità, fa confluire l’intera cittadinanza per gli appuntamenti e le ricorrenze religiose proprie di ciascun gruppo: nove confraternite, due associazioni oltre a diversi terz’ordini.